Coronavirus: Zeinta di Borg chiede di azzerare le tasse per questo periodo

In un momento così terribile per tutti noi, stretti tra la paura del virus e l’incertezza economica per il futuro, Zeinta di Borg vuole rivolgere un pensiero in positivo, pensare alla rinascita della nostra riviera dopo tanti lutti, sostenere i nostri commercianti ed artigiani che lavoreranno a testa bassa per risollevare le proprie attività.

Per fare ciò è necessario l’aiuto dello Stato e delle istituzioni, un aiuto che concretizziamo nella proposta di azzeramento delle imposte TUTTE, locali e nazionali, per gli esercizi che sono stati sottoposti a chiusura obbligatoria, per un periodo corrispondente alla chiusura stessa più due mesi almeno per il riavvio dell’azienda, i rinvii sono inutili, gli incassi persi resteranno tali e non c’è liquidità per effettuare i pagamenti.

In merito alla liquidità essa deve essere garantita dal sistema bancario, a tassi tendenti allo 0%, con modalità e tempi  di restituzione da concordare azienda per azienda a seconda delle diverse capacità finanziarie.

Di questi finanziamenti chiediamo si faccia integralmente garante lo Stato. Per non licenziare nessuno chiediamo venga mantenuta la Cig in deroga anche per le piccole imprese al di sotto dei 5 dipendenti per tutto il 2020.

Chiediamo la cancellazione per tutto il 2020 delle accise sulle bollette energetiche. I provvedimenti in merito devono essere chiari e concreti, e non si devono prestare a interpretazioni. Celerità e chiarezza sono requisiti fondamentali delle azioni da intraprendere.

Tutti uniti ci risolleveremo, noi ce la metteremo tutta e con lo Stato e le Istituzioni Locali a fianco ce la faremo.

viva Rimini 

Arturo Pane, Presidente Zeinta di Borg

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